Dopo l’estate passata tra feste e bagordi, saltando di tavola in tavola e di drink in drink, arriva il momento di cominciare a rimettersi in forma e riprendersi cura del nostro corpo. I metodi per dimagrire sono tantissimi e disparati e abbiamo provato per voi la dieta Plank per darvi la nostra opinione. La dieta in questione ha raccolto pareri contrastanti a causa della sua durata limitata e le sue linee guida drastiche quindi la cosa migliore è toccare con mano.
Indice
Come funziona la dieta Plank?
Si tratta di un regime alimentare dove vengono praticamente abbandonate le fibre e i carboidrati per puntare tutto su una dieta iperproteica e ipocalorica (un po’ come con la dieta Dukan). Alimenti ricchi di proteine come carne, pesce e uova la fanno da padrone per un regime dietetico non troppo bilanciato ma che “promette” risultati visibili in breve tempo. L’apporto di vitamine è ridotto al massimo per non favorire nervosismo e reazioni eccessive durante il regime di dieta. Nello specifico si parla di nove chili in meno in 2 settimane attraverso un menù specifico da ripetere ciclicamente. Un risultato che fa gola ma che deve fare i conti con un’alimentazione del tutto sbilanciata che non ha raccolto pareri troppo favorevoli tra nutrizionisti e addetti ai lavori. Per questo motivo la cosa migliore da fare prima di decidere di sperimentare questa dieta Plank è di consultarsi con un medico o un esperto nutrizionista che sappia valutare se il vostro fisico è pronto e predisposto per affrontare il percorso Plank senza alcun rischio.
Quanto e quando si mangia con la dieta Plank?
Il punto a favore di questo regime alimentare è che non riduce affatto le quantità e non stravolge i normali momenti a tavola di una persona. C’è colazione, pranzo e cena e le quantità non sono sicuramente ridotte quindi non si corre il rischio di avere lo stomaco troppo vuoto. Tre pasti al giorno quindi, e la netta sensazione che le difficoltà più grandi siano per i fan delle colazioni abbondanti e ricche di carboidrati.
Come abbiamo visto e detto in precedenza la dieta plank è un regime iperproteico che basa tutta la sua efficacia sul metabolismo proteico che favorisce il consumo di energia. Vengono eliminati i grassi vegetali, si sfrutta il sostegno di stimolanti come la caffeina e vengono azzerati condimenti, dolcificanti e tutte le sostanze “tossiche” come ad esempio l’alcool. Per favorire ulteriormente il dimagrimento si ricorre ad alimenti acidi per intervenire sui livelli di ph. Nello schema predeterminato non bisogna assolutamente sostituire gli alimento tra di loro o con alternative: il menù è quello e va seguito così come viene presentato.
Vediamo quindi la settimana in compagnia della dieta Plank. Ricordate che non si possono cambiare gli alimenti e che va seguita in questo ordine indipendentemente dal giorno in cui si decide di cominciare.
Giorno 1 Dieta Plank
. Colazione: caffè a volontà, niente zucchero (sono ammessi i dolcificanti come lo stevia)
. Pranzo: 2 uova sode, spinaci (leggermente salati)
. Cena: 1 grande bistecca alla griglia o in padella accompagnata da un’insalata di sedano e finocchi
Giorno 2 Dieta Plank
. Colazione: caffè senza zucchero e una fetta di pane
. Pranzo: 1 grande bistecca, insalata e qualsiasi tipo di frutta
. Cena: prosciutto cotto (non vi è un limite di quantità)
Giorno 3 Dieta Plank
. Colazione: caffè senza zucchero e una fetta di pane
. Pranzo: 2 uova sode, insalata e pomodori
. Cena: prosciutto cotto e insalata
Giorno 4 Dieta Plank
. Colazione: caffè senza zucchero e una fetta di pane
. Pranzo: 1 uovo bollito, carote cotte o crude e 50gr di formaggio svizzero
. Cena: frutta e 250 gr di yogurt scremato
Giorno 5 Dieta Plank
. Colazione: carote al limone e caffè
. Pranzo: pesce al vapore e pomodori
. Cena: 1 bistecca con insalata
Giorno 6 Dieta Plank
. Colazione: caffè e una fetta di pane
. Pranzo: pollo alla griglia
. Cena: 2 uova sode, carote
Giorno 7 Dieta Plank
. Colazione: Tè con succo di limone
. Pranzo: 1 bistecca alla griglia, qualsiasi tipo di frutta
. Cena: ciò che preferisci!
Dall’ottavo giorno il menù va ripetuto ancora per una settimana per poi riprendere a mangiare normalmente.
- Dolcificante solo stevia
- Nella frutta sono assolutamente vietati uva e banane per il forte carico di zuccheri e il quantitativo della frutta deve essere tra i 150 e i 200 grammi.
- Bistecca va bene qualsiasi carne di vitello manzo e cavallo
- Peso del pane 50/70 gr oppure 3 fette biscottate indiferente se integrali o normali
- Pesce adatto sardine, persico, sgombro, tonno, aringhe e salmone (in mancanza, merluzzo o platessa) poiché ricchi di omega3 che favoriscono l’abbassamento del colesterolo cattivo in favore di quello buono.
Dieta Plank: gli effetti collaterali
Agendo in maniera incisiva sul metabolismo possono presentarsi situazioni come mal di testa e sensazione di debolezza costante e calo delle energie complessive. Come ogni altra dieta intensiva e che consente di perdere diversi chili in poco tempo il pericolo è quello di ritornare altrettanto rapidamente al punto di partenza senza un giusto mantenimento a base di sport e alimentazione corretta ed equilibrata. Il consumo piuttosto corposo delle uova potrebbe portare a scompensi rilevanti dal punto di vista dell’aumento del colesterolo. Facendo parte di quelle diete “ad urto” che stravolgono le abitudini alimentari del singolo possono generare malumore ed episodi di nervosismo accentuato, in particolar modo in quelle persone non troppo dotate di forza di volontà.
La dieta Plank funziona veramente? La nostra opinione
La dieta funziona per quanto riguarda i chili persi in sole due settimane ma conferma anche tutti i dubbi che sono stati sollevati da medici e studiosi. Il corpo è sottoposto ad un fortissimo stress ed è difficile non lasciarsi prendere dal nervosismo. E tutto quel caffè di certo non aiuta. Inoltre, per uno abituato alla cucina mediterranea sempre molto ricca di condimenti, anche dal punto di vista dei sapori la dieta può risultare abbastanza complicata da gestire. La mancanza di un mantenimento si fa sentire e alla fine del percorso si resta un po’ con il punto interrogativo sul da farsi appena finita la dieta Plank. Provare, sotto il vigile consiglio di uno specialista, si può provare ma la mia opinione è che sia meglio pensare al post-dieta fin da prima di cominciare.