Descrizione Jeep Renegade
Ecco la “Compatta” suv di casa Jeep. Si presenta con linee squadrate, personali e originali. A suo agio in città e anche nello sterrato.
4×4 perfetta, ma si comporta bene anche la due ruote motrici. pure la 1.6 turbodiesel a due ruote motrici. Abitacolo ben rifinito, accogliente e riuscito. Molto bene le prestazioni e la guidabilità su strada, in autostrada salgono i consumi causa scarsa aerodinamicità.
La nuova Jeep Renegade abbina un look da vera off-road, in linea con la filosofia del marchio, con la praticità cittadina.
Visti i 423 cm di lunghezza della carrozzeria, lo spazio a bordo è abbondante. Sul divano si sta comodi in 2, e un eventuale terzo non soffre. Abitacolo arioso, tetto alto, notevole livello delle finiture, plastica morbida e buona. Baule discreto.
La carrozzeria rialzata non pregiudica la guidabilità, ottimale anche nelle strade tortuose. Si apprezza l’erogazione fluida e vigorosa in rapporto alla cilindrata (1.6 diesel), consumi e fruscii in autostrada, dovuti dalla scarsa aerodinamica.
La plancia è elegante e lineare, la consolle può essere completata con il navigatore, di fronte al passeggero è presente una maniglia in perfetto stile off-road. Non ideale la posizione dei comandi del “clima” bizona, troppo bassi, mentre risultano funzionali i tasti (abbastanza grandi) nelle razze del volante. Il cruscotto è ben leggibile, (originale la grafica a “schizzo di fango” della zona rossa del contagiri).
Per essere una vettura che supera di poco i 4 metri, è davvero spaziosa (complice il tetto alto che incrementa la sensazione di ariosità dell’abitacolo). Comode le poltrone , ampie sedute e buona sagomatura. Accogliente anche il divano, non molto largo ma piatto anche al centro, così da non sfavorire un eventuale quinto passeggero (poco ingombrante il tunnel nel pavimento). Piccoli i portaoggetti, compreso il cassetto di fronte al passeggero.
Bagagliaio da 351 litri di capacità. Reclinando lo schienale del divano, il volume disponibile cresce fino a 1297 litri; inoltre, si può ripiegare il sedile anteriore e liberare un piano di 234 cm per stivare oggetti lunghi.
Compatta com’è, nel traffico è a suo agio, e nei parcheggi aiuta con i sensori di distanza posteriori di serie. Il buon compromesso di taratura delle sospensioni consente di non “soffrire” sulle buche e di poter contare su un buon grado di agilità fra le curve dove, pure, si apprezzano la precisione dello sterzo e la tenuta di strada sempre affidabile (con un Esp sin troppo zelante qualora si esageri). Il 1.6 a gasolio, abbinato a un cambio manuale a sei marce dalla buona manovrabilità, si fa sentire poco ed è vivace; i consumi risentono della carrozzeria squadrata: se si va forte, come in autostrada, tendono ad aumentare (assieme ai fruscii aerodinamici).
I recenti crash test Euro NCAP (2014) hanno decretato che la Jeep Renegade rispetta in pieno gli attuali standard di sicurezza: elevati i punteggi nei diversi ambiti di verifica, e cinque le stelle di valutazione globale, di serie per la Limited, oltre all’Esp ci sono dispositivi di sicurezza “tecnologici” come la frenata automatica in città e l’avviso di accidentale uscita dalla propria corsia di marcia.
Pregi
Finiture
Guida, sterzo preciso e motori briosi
Spazio per i passeggeri
Difetti
Aerodinamica scarsa che crea fruscii e aumento consumi
Euro 5 nel diesel, poco se si pensa che è già uscito da tempo l’Euro 6
Portaoggetti pochi e poco capienti